Le novità da Sapore di Rimini, dai mini paccheri al flash bar


C’è la birra al basilico (si chiama ‘Genova’) e, per i più pratici, il bicchiere con il vino incorporato che si apre come uno yogurt o il peperoncino piccante surgelato in cubetti. Ma anche i bon bon alla Falanghina per i più raffinati, o le trovate salutiste come la pasta a base di farina di kamut, o il pacchero monoporzione da 40 grammi. Tutti ‘in mostra’ a ‘Sapore tasting experience’, la fiera dedicata all’alimentazione inaugurata oggi a Rimini. Tra le tante novità, una bottiglia di vino d’annata da 18 litri per 30 commensali, il succo di melograno, mirtillo, fragola e mirtillo rosso americano, un chili preparato con la ricetta del Cowboy’s Guest Ranch. Inoltre, spazio alle birre e in particolare ai microbirrifici a cui sarà dedicato un apposito focus (nel 2011 hanno raggiunto il 2% del mercato per un complesso di circa 350 produttori), oltre a soluzioni innovative come una struttura a forma di chicco di caffé che consente di allestire un bar temporaneo in 30 minuti, o il forno che occupa solo 62 centimetri, pensato per i locali di piccole dimensioni che vogliono servire anche la pizza. La fiera (che ha il patrocinio del ministero delle Risorse agricole alimentari e forestali, della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Cna alimentare) chiuderà il 28 febbraio. Al taglio del nastro, oltre al presidente della fiera Lorenzo Cagnoni, hanno partecipato l’assessore al turismo dell’ Emilia-Romagna Maurizio Melucci, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’ambasciatore iracheno presso la Santa Sede Habeeb Al-Sadr. (ANSA).

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