Maltempo: Cia, consegne alimentari fresche calate della metà

Il grande freddo che ha investito l’Italia, portando intense nevicate soprattutto al Centro-Nord, sta bloccando le consegne di prodotti deperibili, come frutta, verdura, carne, latte e formaggi. Le cattive condizioni del fondo stradale hanno rallentato fortemente la circolazione dei tir, con la conseguenza che la distribuzione di alimentari freschi agli stabilimenti e ai punti vendita della Gdo e’ diminuita della meta’ rispetto al quantitativo medio abituale, che si attesta sulle 50 mila tonnellate al giorno in tutto il Paese. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.
L’ondata di gelo siberiano ha reso impraticabili molte strade rurali e interpoderali, soprattutto in collina e nelle zone montane, rendendo quasi impossibili non soltanto gli spostamenti di merci dalle imprese agricole, ma anche gli stessi approvvigionamenti aziendali, prima di tutto quelli mangimistici -continua la Cia-. Ora il freddo polare sta arrivando anche al Sud, dove si concentra il 70 per cento del valore commerciale della produzione ortofrutticola, e si teme un nuovo “caos viabilita’”. Con effetti diretti sia sui campi che sugli scaffali dei supermercati, dove i prezzi alimentari ancora risentono delle speculazioni provocate dallo sciopero degli autotrasportatori. (AGI)

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