Maltempo: Cia, i danni per l’agroalimentare ammontano a 100 mln


Il maltempo ha messo in ginocchio l’agroalimentare italiano. I danni sono gravissimi: 100 milioni di euro. Lo afferma la confederazione italiana agricoltori (Cia) sottolineando come sia “praticamente paralizzato il trasporto di latte, frutta, ortaggi e carne. Stravolta l’agricoltura. Gelo e neve hanno devastato i campi coltivati (soprattutto ortaggi), distrutto serre e strutture aziendali. Centinaia le imprese agricole ancora isolate e in molte zone di campagna manca l’energia elettrica”. A forte rischio – ricorda l’associazione di categoria – “tantissimi allevamenti bovini, suini, ovini e avicoli. A causa dell’impercorribilità delle strade rurali è, infatti, impossibile l’approvvigionamento di mangime e foraggio”. In questo modo – avverte la Cia – oltre alla perdita di interi raccolti orticoli in campo aperto, sono andate distrutte tonnellate di prodotti deperibili che non è stato possibile trasportare. Tante le piante da frutta, ma anche olivi e viti, che hanno ceduto per il peso della neve. Non solo. La mancanza di energia elettrica ha spento le celle frigorifere delle aziende agricole, dove vengono conservati gli alimenti deperibili, e ha bloccato, addirittura, la mungitura degli animali e i meccanismi di funzionamento per distribuire il mangime nelle stalle”. (ANSA).

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