Maltempo: Valmarecchia, interventi eccezionali per portare cibo agli animali di montagna


Foraggio gettato dal cielo per sfamare gli animali di montagna, come caprioli e cervi, stremati dal gelo e dalla neve che stanno flagellando l’entroterra riminese, in particolare la Valmarecchia. Ad andare in soccorso degli animali, oltre al lavoro quotidiano al servizio della popolazione, sono gli uomini del Corpo Forestale, da giorni impegnati per far fronte all’emergenza romagnola. Tra i mezzi a disposizione, osserva il comandante della Forestale della Provincia di Rimini, Aldo Terzi, “abbiamo anche un elicottero Nh 500. Ieri abbiamo utilizzato il verricello, con sotto la rete, per portare foraggio a caprioli e daini, in particolare nelle radure delle zone del Sasso Simone e del Sasso Simoncello. Animali affamati – aggiunge Terzi – e che, spesso, scendono verso i centri cittadini aumentando le situazioni di pericolo sulle strade”. Strade spazzate dal vento e coperte di neve – dalle 4 di notte sull’Alta Valmarecchia continua a nevicare e, nei punti più alti, sono scesi tra i 70 e gli 80 centimetri – che costringono all’intervento anche gli uomini della Forestale. In mattinata, spiega Terzi, “siamo intervenuti” per aiutare la viabilità, “sul crinale Botticella tra Perticara e Sant’Agata Feltria, c’erano diverse macchine ferme e un anziano in preda al panico. Il vento – aggiunge – spazza la neve ai lati e la ributta in strada in pochi minuti. Oggi, aggiunge Terzi, abbiamo anche accompagnato un medico e un farmacista” da pazienti isolati. La Forestale riminese opera in Valmarecchia con 18 uomini e altri 7 in Valconca, ha a disposizione motoslitte ed equipaggiamento da alta montagna e un elicottero, a Cervia, sempre pronto a intervenire.

Condividi con