Micro-vibrazioni contro insetti dannosi

Micro-vibrazioni al posto della chimica contro gli insetti dannosi: è il sistema ideato dai ricercatori della Fondazione Edmund Mach di San Michele che hanno pubblicato uno studio, il primo in questo campo a livello mondiale, sulla rivista scientifica internazionale Plos One. Si tratta di un metodo di confusione sessuale basato su micro-vibrazioni artificialmente introdotti nei tessuti delle piante, che impedisce l’accoppiamento degli insetti. I ricercatori hanno utilizzato come specie modello la cicalina della vite ‘Scaphoideus titanus’, vettore del fitoplasma agente causale della Flavescenza dorata, una grave patologia della vite. Gli ambienti di studio, localizzati nei vigneti della Fondazione Mach a San Michele, sono stati due: semicampo (tunnel sperimentali con piante di vite in vaso) e pieno campo (piante di tre anni). In entrambi i casi, le piante erano allineate per un tratto di dieci metri e le micro-vibrazioni sono state applicate attraverso un mini-shaker applicato al filo di sostegno principale. Nei mesi di luglio e agosto, coppie di maschi e femmine sono state rilasciate a più riprese e mantenute ogni volta per 16 ore consecutive in gabbie contenenti le singole piante, nel caso del semicampo, oppure in manicotti inglobanti alcuni tralci delle piante di campo. Il lavoro è stato svolto da Anna Eriksson, Gianfranco Anfora e Valerio Mazzoni del gruppo di ricerca di ‘Chimica Ecologica’ del Centro ricerca e innovazione della Fondazione Mach, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Pisa e del National Institute of Biology di Lubiana, con il supporto dell’azienda Cbc di Milano. (ANSA).

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