Miele: fino al 29 gennaio Saluzzo (Cn) ospita il congresso nazionale dell’apicoltura


Il Congresso nazionale dell’apicoltura italiana prende il via domani a Saluzzo (Cuneo), con l’obiettivo di tutelare il settore dalle minacce che lo mettono in pericolo da più lati. A partire dalla proroga all’utilizzo dei neonicotinoidi in agricoltura, fissata per il 30 giugno, una questione che ha gravi conseguenze sulla salute delle api, come sarà dimostrato con ulteriori ricerche. Su questo e su altri temi interverrà il presidente dell’Unaapi, Francesco Panella, e i ministeri delle Politiche Agricole e della Salute in un calendario di appuntamenti fino al 29 gennaio. Al congresso si discuterà anche della varroa, l’acaro-killer che falcidia milioni di alveari, e del rischio estinzione di due importanti varietà di miele per effetto dei parassiti: il castagno e l’eucalipto. Una vera tragedia per un comparto nel quale l’Italia è leader in Europa per qualità e varietà con una produzione 2011 stimata in 130.000 quintali, per un business che vale 60 milioni di euro e vede scendere in campo 75.000 apicoltori con 1,1 milioni di alveari.

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