Ministro Catania attacca Gdo: vuole affossare liberalizzazioni


Oggetto del contendere, le norme relative ai rapporti commerciali all’interno della filiera agroalimentare, contenute nel dl liberalizzazioni. Novità salutate positivamente dai produttori e dalle imprese della trasformazione. Contro l’art.62 si era invece schierata fin da subito la Gdo ritenendolo “inapplicabile”. “La grande distribuzione si è mossa armi in pugno per far saltare l’articolo e non so come andrà a finire. Sono preoccupato – ha detto il ministro a margine di un incontro – vedo già reazioni da parte di alcune forze politiche. Ma è una battaglia importante e sono determinato a combatterla fino in fondo”. “C’è un tentativo in atto – ha proseguito Catania – di spazzare via principi equi e sacrosanti come il diritto ad avere contratti scritti nelle transazioni commerciali e a essere pagati entro certi termini. Sono soprattutto le piccole e medie imprese dell’agroalimentare ad essere strozzate dalle condizioni poste dalla Gdo. Avrò un incontro con quest’ultimi la prossima settimana, non rinunzio certo al confronto ma il loro atteggiamento mi delude fortemente, osteggiare con tanta veemenza principi elementari come il contratto scritto e termini di pagamento entro 30 o 60 giorni. Eppure – ha proseguito – quando andiamo a fare la spesa dobbiamo tutti pagare subito, mi sembra un’opposizione che vuole solo difendere nicchie di rendita”.
Duro attacco del ministro delle Politiche agricole Mario Catania al fronte della grande distribuzione organizzata, schierato nell’affossare le norme del pacchetto agroalimentare contenuto nel decreto liberalizzazioni. “Sono basito e preoccupato – ha detto Catania incontrando i giornalisti – c’è in atto un duro attacco a queste norme soprattutto relativo all’obbligatorietà dei pagamenti a 30 e 60 giorni. Non capisco come chi incassa cash tutti i giorni possa essere contrario a pagare in tempo”.

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