Olio, 18 paesi in corsa per Premio Biol

Saranno circa 280 gli oli extravergine in concorso al Premio Biol, la manifestazione-concorso che pone a confronto in Puglia i migliori oli bio-extravergini da tutto il mondo. Le iscrizioni alla diciassettesima edizione, in programma dal 15 al 17 marzo tra Andria e Bari, si sono chiuse, dopo la fase delle preselezioni territoriali, con 18 Paesi che ambiscono al titolo: Albania, Arabia Saudita, Cile, Croazia, Germania, Giordania, Grecia, Israele, Libano, Nuova Zelanda, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Usa, oltre che l’Italia. La giuria (costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo) assegnerà vari riconoscimenti: il ‘Premio Biol’, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il ‘BiolPack’, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara; il ‘Biolblended’, premio per il miglior blended, cioé il prodotto finito (quindi a imbottigliato) commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa. Più vari riconoscimenti territoriali e tematici, tra cui il BiolKids. Le premiazioni si terranno lunedì 26 marzo nella Camera di Commercio di Bari, in occasione del convegno inaugurale della ‘Settimana del bio in Puglia’. Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si tiene in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Regione Puglia, Città di Andria, Camera di Commercio di Bari, Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Associazione BiolItalia, Consorzio Puglia Natura.

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