Ortofrutta: Rabboni, le proposte per il rilancio

Un codice condiviso di regole per l’immissione del prodotto sul mercato, volontario ma impegnativo per tutti i contraenti, per contenere i surplus, evitare le sovrapposizioni commerciali e l’introduzione di calibri inadeguati; un fondo autofinanziato dalle strutture organizzate dei produttori e dagli altri attori della filiera per il ritiro dai mercati più consolidati di una quota di prodotto da destinare a nuovi sbocchi commerciali all’export; l’avvio di una sperimentazione su larga scala di un sistema di fondi mutualistici intercooperativi o territoriali per la salvaguardia del reddito delle imprese agricole in caso di crisi di mercato o di altre avversità. Sono, in sintesi, le proposte per ottimizzare il rapporto tra domanda e offerta nel settore ortofrutticolo anticipate dall’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni, nell’editoriale che apre il numero di marzo di Agricoltura, il mensile della Regione in distribuzione in questi giorni. Le proposte, che saranno discusse in un incontro nazionale che la Regione ha organizzato per il 16 aprile a Bologna, d’intesa con il ministero delle Politiche agricole e il coordinamento delle Regioni, hanno l’obiettivo, scrive Rabboni, di “promuovere la convergenza del mondo ortofrutticolo organizzato e delle rappresentanze professionali e cooperative verso la realizzazione di nuovi strumenti di governo dell’offerta, di minimizzazione dei rischi di mercato e di stabilizzazione del reddito”. (ANSA)

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