Pac; Confagri, la riforma sia al passo coi tempi

“Una politica è tanto più efficace quanto è coerente con i tempi che intende governare ma questo concetto non pare in linea con la proposta di riforma della Pac, che sembra orientata a voler costruire il futuro guardando al passato”. Lo ha detto il presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, chiudendo i lavori del convegno della propria Organizzazione di Alessandria sulla riforma della politica agricola comune. “La politica agricola comunitaria va riposizionata – ha detto Guidi – secondo quelli che sono i driver mondiali: volatilità dei prezzi, necessità di cibo, sostenibilità. In assoluto bisogna riportare la produzione al centro della Pac, su questo obiettivo vanno indirizzate le risorse disponibili, perché un imprenditore per fare investimenti deve avere una prospettiva finanziaria il più possibile stabile”. “Bruxelles – ha proseguito – in passato ha fatto errori che dovrebbe riconoscere, come la revisione dell’Ocm Zucchero che ha portato alla falcidia degli zuccherifici italiani. E’ quindi nella speranza di evitarne altri che ritengo che la Pac vada rimodulata, anche sfruttando il meccanismo di codecisione che rende strategica la funzione del Parlamento europeo, la cui Commissione Agricoltura è presieduta da Paolo De Castro”. Guidi si è poi soffermato su quello che ha definito il ‘Tornado Imu’ che si sta abbattendo sulle campagne, con una tassazione che rischia di pesare sul settore, secondo le stime di Confagricoltura, per 1,3/1,5 miliardi di euro. “Siamo disposti a fare la nostra parte e sacrifici, ma non possiamo chiudere le aziende per una manovra che va oltre il sopportabile e l’accettabile”.

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