Pesca: alleanza cooperative, Ue dia risposte sul caro gasolio


L’appello dei pescatori al commissario europeo per la pesca, Maria Damanaki, per contrastare il caro-gasolio ha ricevuto una risposta “ai limiti del sarcasmo”, secondo l’Alleanza delle cooperative italiane. “Sul gasolio non si può fare nulla al di fuori del de minimis, ma si può anche consumarne di meno”, avrebbe detto il commissario ieri nel corso dell’assemblea di Europeche, l’Associazione degli armatori Ue. Acgi Agrital, Federcoopesca-Confcooperative e Lega Pesca hanno denunciato in una nota il rischio che si ripeta quanto avvenuto nel 2008 con il Commissario Borg, quando “tante manifestazioni, serrate e blocchi dei porti in tutta Europa non produssero niente e – hanno ricordato – il prezzo del gasolio si abbassò da solo sull’onda della crisi mondiale”. Nel corso dell’assemblea, si è sviluppato un intenso dibattito sulla riforma della politica per la pesca. “Damanaki ha ribadito la sua rigida impostazione richiamando, in particolare, la necessità di una ulteriore riduzione della flotta attraverso l’introduzione delle concessioni trasferibili, che dove già attuate hanno portato al ritiro del 30-50% dei pescherecci”.

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