Pesca: le cooperative chiedono conferenza nazionale


Una Conferenza nazionale della pesca per disegnare una strategia complessiva e uscire dalle emergenze. A chiederlo al ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, è la cooperazione della pesca aderente all’Alleanza delle cooperative italiane in occasione di un convegno al Big Blu. “E’ sempre più urgente – spiegano i presidenti Giampaolo Buonfiglio (Agci Agrital), Massimo Coccia (Federcoopesca-Confcooperative) e Ettore Ianì (Lega Pesca) – la formulazione di una nuova politica della pesca capace di farla uscire dalla marginalità, renderla coerente con i principi comunitari, tutelare l’economia delle imprese, difendere l’occupazione e assicurare la sostenibilità delle attività di cattura”. Insomma, un momento di sintesi per sviluppare un confronto approfondito con tutti gli attori della filiera, “non un traguardo – specificano le associazioni – ma il trampolino da cui rilanciare tutto il settore”. Per quanto riguarda l’applicazione di norme comunitarie, molte ritenute non adeguate alla realtà italiana, la Cooperazione, sapendo che oggi non è possibile avere proroghe o derogheal riguardo, chiede la convocazione di un Tavolo istituzionale per individuare e monitorare queste criticità. “Il Tavolo è per noi una priorità – concludono – come priorità è sviluppare un’incisiva azione a Bruxelles per evitare che ulteriori problemi scaturiscano dal processo di riforma della Politica comune della pesca (Pcp) in atto”.

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