Pesca: sindacati, servono misure sociali


Nel nuovo Fondo europeo per la pesca (Feamp) 2014-2020 non sono previste specifiche misure sociali per far fronte alla perdita dei 25 mila posti di lavoro, stimata dalla stessa Ue, causata dall’attuazione della nuova Politica comune della pesca (Pcp). Lo hanno detto oggi Fai, Flai e Uilapesca alla Commissaria europea alla pesca, Maria Damanaki, in un incontro presso la sede del parlamento europeo con i rappresentanti della filiera. Pur esprimendo apprezzamento per le posizioni assunte dalla commissaria, che si è detta disponibile al confronto con sindacati e governo italiano per trovare delle soluzioni, le tre sigle continueranno a rivendicare misure adeguate in favore dei lavoratori dipendenti della pesca adoperandosi, anche attraverso il sindacato europeo dei lavoratori della pesca (Etf), per costruire e proporre delle soluzioni utili.

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