Sagra del lambusco e degli spiriti divini

Verrà annunciata con l’anteprima di giovedì 10 giugno per poi entrare nel vivo venerdì 11 e proseguire sino a domenica 13 giugno, ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia. Un’occasione interessante per conoscere maggiormente le aziende, i prodotti, gli aspetti gastronomici, culinari, iconografici e storici legati al lambrusco in un contesto di grande valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità.

La 40° Sagra del Lambrusco e degli Spiriti divini di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, verrà annunciata con l’anteprima di giovedì 10 giugno per poi entrare nel vivo venerdì 11 e proseguire sino a domenica 13 giugno.
La manifestazione, organizzata da Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Albinea, negli ultimi anni si è notevolmente rinnovata promuovendo la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio ed estendendo, a livello nazionale, la comunicazione e la promozione dell’evento oltre alla programmazione di un calendario ricco di proposte culturali.
Nella Piazza principale del Centro pedecollinare troveranno posto “Centrolambruschi” un punto mescita dove i sommeliers dell’Ais accompagneranno il visitatore alla degustazione guidata del lambrusco prodotto nelle province di Reggio Emilia, Parma, Modena, Mantova e Bologna, e alcuni stands gastronomici per offrire assaggi di prodotti tipici.
Il rosso reggiano sarà protagonista assoluto della manifestazione, degustato o acquistato presso gli stands delle cantine locali, presenti con le loro migliori proposte.
Come si conviene ad una buona tavola, al lambrusco saranno affiancati prodotti gastronomici opportunamente selezionati al fine di garantire un’ampia offerta di tante prelibatezze tutte da scoprire e da provare.
Al Parco Lavezza non mancherà il Ristorante, gestito dai volontari della Pro loco per degustare un ricco menù tradizionale, e naturalmente lo spazio spettacoli dove, nel corso delle quattro serate, si alterneranno commedie dialettali, musiche e cori popolari, band musicali e arie di operetta.
Il pubblico itinerante potrà seguire, godendo dei piaceri della tavola e accompagnato dalle note della fisarmonica, i tanti appuntamenti: “Tirar di cannella” il laboratorio sull’arte di tirare la pasta da sfoglia, “Torticulepulone” la grande tortellata albinetana prevista per il giovedì sera, il Palio del Cappelletto, la Disfida dei liquori storici in collaborazione con il Comune di Nonantola, il concorso del vino di antichi vitigni e vinificato in casa, il mercatino dell’Antiquariato e dell’artigianato il venerdì sera, i convegni e “Sdoriade” raduno di resdore alla ricerca della ricetta perduta.
Un’occasione interessante per conoscere maggiormente le aziende, i prodotti, gli aspetti gastronomici, culinari, iconografici e storici legati al lambrusco in un contesto di grande valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità.

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