Sciopero tir: tornano alla normalità le consegne nei negozi di Coop Adriatica

Dopo i ritardi degli ultimi giorni nella consegna delle merci, sono ripresi la notte scorsa i rifornimenti regolari nei 171 tra ipercoop e supermercati di Coop Adriatica in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Superate le difficoltà nelle consegne dovute al blocco dei caselli autostradali da parte dei Tir, inoltre, l’emergenza trasporti non sta avendo effetti sui prezzi praticati dai negozi della Cooperativa di consumatori, che ha deciso di non acquistare a condizioni speculative, bloccando così i rincari in corso soprattutto sull’ortofrutta.
Nei punti vendita di Coop Adriatica dunque oggi sono normalmente disponibili tutti i prodotti confezionati, gli alimentari freschi, la carne e latticini. E’ meno completo l’assortimento di frutta e verdura: si registra infatti un calo di circa il 20% delle forniture, dovuto soprattutto al blocco dei trasporti in Sicilia. Dall’isola, in particolare, provengono gli agrumi e alcuni ortaggi come pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, finocchi. Oggi e domani inoltre potranno essere più sguarniti i banchi del pesce, anche a causa dello sciopero dei pescatori che ha appena preso il via e che si aggiunge al fermo dei tir.
Visto il blocco in Sicilia, é soprattutto l’ortofrutta estera a registrare in questi giorni gli aumenti di prezzo maggiori sul mercato. Normalmente, nei punti vendita di Coop Adriatica l’85% dell’ortofrutta in vendita è di provenienza italiana, mentre il 53% dei prodotti freschi è realizzato da 800 fornitori locali. Per sopperire alla mancanza dell’ortofrutta siciliana e di altri prodotti freschi e freschissimi, la Cooperativa ha potuto contare in questi giorni soprattutto sui produttori locali, che hanno aumentato le forniture senza ritocchi al rialzo dei prezzi. Per la quota di ortofrutta non disponibile sul mercato italiano, invece, si è in parte fatto ricorso all’ortofrutta fresca proveniente dalla Spagna e dall’Olanda. In questi giorni, dunque, la percentuale di prodotti esteri disponibili nel reparto ortofrutta è cresciuta, arrivando circa al 30%.
Sul versante dei prezzi, Coop Adriatica ha deciso comunque di non accettare le richieste speculative sui prezzi dei prodotti alimentari deperibili avanzate da alcuni fornitori in seguito al blocco degli autotrasportatori; dunque, non sta acquistando né mettendo in vendita generi alimentari freschi i cui prezzi sono eccessivi. In particolare, le oscillazioni di prezzo alla vendita di frutta e verdura nei negozi di Coop Adriatica non sono diverse da quelle stagionali, che si registrano normalmente per questi prodotti.

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