Selenella. Ai blocchi di partenza per la semina

Il Consorzio delle Buone Idee ha iniziato da pochi giorni la semina di Selenella, la patata 100% italiana, salutare e gustosa. La semina di Selenella infatti ha inizio tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo e vede impegnati gli oltre 300 produttori che fanno capo al Consorzio.
“La neve e il gelo di questi giorni – spiega il dott. Giacomo Accinelli, responsabile agronomo del Consorzio – se da un lato ha causato qualche problema ad alcuni settori agricoli, ha sicuramente avuto effetti positivi nella preparazione del terreno dedicato alla coltura pataticola. Il gelo ha favorito la riduzione delle zolle trasformandole in un terreno molto soffice, ideale per accogliere i tuberi-semi. La neve con il suo scioglimento lento e costante ha consentito di recuperare il contenuto idrico del terreno in modo ottimale”.
Selenella viene prodotta principalmente nel territorio bolognese, i cui terreni argillosi e fertili hanno contribuito a rendere la provincia particolarmente vocata alla coltivazione della patata, facendolo diventare uno dei territori più attivi e organizzati in Italia nella promozione e valorizzazione della patata. Le tecniche della produzione integrata, rivolte alla tutela ambientale e della salute umana, che limitano al minimo l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi come fertilizzanti ed antiparassitari, conferiscono un ulteriore valore aggiunto alla produzione di Selenella.
Inoltre tutto il processo di produzione, dalla semina alla raccolta e distribuzione è costantemente monitorato dal Consorzio delle Buone Idee che ha il compito di gestire e coordinare la produzione e commercializzazione di Selenella occupandosi, attraverso disciplinari e attività di controllo, della qualità dei prodotti garantiti dai marchi del Consorzio.

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