TREVI TRA OLIO, ARTE, MUSICA E PAPILLE

 

Il 7 e 8 novembre Trevi festeggia l’olio nuovo tra “arte, musica e papille” con la terza edizione di “Festivol”. Sabato pomeriggio a partire dalle 18 le celebrazioni del Cinquecentenario dell’organo monumentale della Chiesa di San Francesco.Tante le iniziative culturali e gli eventi a carattere gastronomico con protagoniste soprattutto le due eccellenze del territorio, l’olio e il sedano nero di Trevi Trevi si animerà attraverso un’esplosione di gusti, suoni e colori il 7 e 8 novembre con la terza edizione di “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille”, l’evento organizzato dal Comune di Trevi e dedicato alle eccellenze alimentari ed artistiche della città. Obiettivo è ancora quello di mettere in rete diverse azioni volte alla promozione agroalimentare e culturale attraverso una manifestazione che incarna il legame inscindibile tra territorio e stile di vita unico. Festivol vuole far conoscere le peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali della città – ma anche dell’intero territorio regionale e non solo – creare “il senso del luogo”, offrire nuove “esperienze” in forma di conoscenza, nelle quali il paesaggio, i beni artistici, l’enogastronomia tipica sono l’espressione di tradizioni, costumi e culture locali. Una sfida che Trevi, attraverso Festivol, rinnova ogni anno. Ad accompagnare la manifestazione viene messo sempre in evidenza un evento culturale di grande spessore. Nel 2007 è stata presentata una parte nuova del Museo della Civiltà dell’Olivo e dell’Olio e nel 2008 è stata riaperta al pubblico la splendida Villa Fabri. Invece quest’anno Festivol sarà anche l’occasione per celebrare il cinquecentenario del prezioso organo monumentale della Chiesa di San Francesco, rarissimo esemplare superstite di quel tipo di organo che nel Rinascimento veniva definito “da muro” ed inoltre il più antico in Italia, risalente al secolo sedicesimo, e tra i più antichi in Europa. La ricorrenza sarà caratterizzata da un incontro che, sabato 7 novembre a partire dalle 18, vedrà la presenza del sindaco di Trevi Giuliano Nalli, dell’assessore alla cultura e al turismo Valentino Brizi, della soprintendente ai beni artistici dell’Umbria Vittoria Garibaldi e del restauratore di organi Andrea Pinchi. Le conclusioni saranno riservate al presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. A seguire, intorno alle 19, si terrà un concerto di altissimo livello, che vedrà la presenza di un organista di fama internazionale come Edoardo Bellotti. “Quando a cantar con gli organi si stea.” è la famosa citazione di Dante Alighieri scelta come titolo dell’evento. Nel lontano 1509 a Mastro Paolo Pietro di Paolo, organaro di professione, venne commissionata l’opera da parte dei frati di San Francesco per il compenso di ottanta fiorini, secondo quanto viene riportato nei documenti d’archivio. “L’organo monumentale – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Trevi Valentino Brizi – compete in bellezza con quello della cattedrale di San Petronio a Bologna, definito il più antico del mondo. Il nostro organo però ha una particolarità che lo distingue, quella di aver mantenuto intatto il nucleo centrale delle canne, facendo sì che lo strumento abbia conservato intatta la sonorità originale, la stessa che, probabilmente, i nostri avi udirono alla sua inaugurazione la notte di Natale del 1509”. Ma indiscusso protagonista di Festivol, evento riconosciuto come una delle proposte più innovative a livello regionale per la promozione turistica integrata, è l’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria di cui si festeggerà la prima spremitura. La fragranza dell’olio extravergine di oliva invaderà per due giorni i vicoli e i luoghi più suggestivi di Trevi. Il sapore inconfondibile del Sedano Nero, l’altra eccellenza di Trevi, sarà anch’esso sotto i riflettori. Verrà quindi “svelato” un abbinamento unico tra i colori giallo oro dell’olio d’oliva e quelli del sedano nero, i due prodotti delle terre trevane che da queste parti hanno contribuito a generare un forte e diffuso senso di rispetto per la natura e per l’ambiente. Le bruschette servite nella centralissima piazza Mazzini saranno condite con gli oli Dop dell’Umbria e sempre in piazza troveranno spazio il Mercatino del Contadino (quest’ultimo con i prodotti agroalimentari delle “Canapine di Trevi” ed altri prodotti tipici umbri messi in vendita per promuovere la cosiddetta “filiera corta”, quella che punta a ridurre la distanza fra produttore e consumatore) e gli stand espositivi dei tre presidi Slow Food umbri: oltre al già citato Sedano Nero di Trevi, anche la Fagiolina del Trasimeno e la Roveja di Cascia, insieme a quelli dell’Abruzzo (Pecorino di Farindola, Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, Canestrato di Castel del Monte), regione ospite di questa edizione. Saranno inoltre riproposti i presidi Slow Food delle regioni ospiti nelle precedenti edizioni: Lazio (il Caciofiore e la Marzolina) e Campania (il Pomodoro San Marzano e il Provolone del Monaco). Tutti prodotti che, grazie all’iniziativa “Palazzi & Gusti”, potranno essere degustati, con piatti a base di questi presidi, dai numerosi visitatori attraverso percorsi itineranti tra gli incantevoli palazzi nobiliari del centro storico eccezionalmente aperti al pubblico (Palazzo Valenti, Villa Fabri, Palazzo Petroni). In abbinamento a momenti musicali (Alessandro Bravo al piano, ToBeFlat con Pedro Spallati ai sassofoni e Matteo Marcucci alla chitarra) non mancheranno anche gli oli extravergini di oliva Dop Umbria e i pregiati vini regionali Doc e Docg, presentati dal Coordinamento delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria. Con i “Ristori dei Presidi”, inoltre, ogni ristorante di Trevi proporrà una variazione gastronomica con i presidi slow food da esaltare insieme ai sapori delle pietanze più tradizionali. Tra le novità di quest’anno anche la raccolta delle olive nella chiusa di Villa Fabri da parte del sindaco di Trevi Giuliano Nalli, della Giunta comunale e dell’assessore regionale all’agricoltura Carlo Liviantoni, la frangitura in piazza Garibaldi e la produzione della prima etichetta di olio extravergine di oliva del Comune di Trevi, denominato appunto “Olio extravergine di oliva della chiusa di Villa Fabri”. Villa Fabri, storico sito cittadino inaugurato proprio durante l’edizione dello scorso anno, questa volta sarà prezioso “contenitore” di un workshop sull’olio extravergine di oliva delle aziende di Trevi che producono Olio Dop Umbria, al quale saranno invitati operatori del settore e i titolari delle osterie umbre e laziali segnalate dalla Guida di Slow Food invitate a Festivol, e degustazioni guidate con olio di prima spremitura delle colline trevane a cura dell’Associazione Produttori Olio di Trevi. Durante i due giorni di Festivol numerosi eventi culturali, oltre a quelli legati alla celebrazione del cinquecentenario dell’organo monumentale di San Francesco, si alterneranno in varie zone della città. Sempre la musica, attraverso interventi sonori di alta qualità, sarà la cornice ideale per completare un programma ricco e molto suggestivo. Momenti musicali con suggestivi concerti ad ingresso gratuito ci saranno per le vie della ci ttà e in piazza Mazzini (Fantomatik Orchestra; Ethnet con Manolo Rivaroli, Rossano Emili e Leonardo Ramadori; Krama Duo con Kyriacoula ed Enrico Bindocci; Trio Musikè con Gabriele Francioli, Gianni Scarabottini e Marco Marino; Coplas Ensemble con Elga Ciancaleoni, Mauro Mela, Francesco D’Oronzo e Leonardo Ramadori; Paolo Rocca insieme ai Rom and Gagè), a Villa Fabri (Laura Vinciguerra, arpa) e presso il Teatro Clitunno (Daniella Firpo, unico concerto a pagamento; Bandadriatica insieme a Redi Hasa). Ma l’offerta di Festivol non si ferma qui. Tra le iniziative in programma non mancheranno il trekking urbano con visite guidate della città e il trekking naturalistico con i muli o a piedi (colazione di piacere e aperitivo presso un agriturismo e visita al frantoio) ed anche a cavallo (passeggiata sulle montagne di Trevi nel castagneto di Manciano), lungo un tratto del Sentiero degli Ulivi che permetterà di godere dei sensazionali paesaggi umbri (itinerario che si snoda tra Assisi e Spoleto) mentre si incontrano secolari piante. Per due giorni sarà quindi possibile conoscere e apprezzare un mondo e una cultura che a Trevi è legata a doppio filo all’olio e all’ulivo e che ne caratterizza l’identità territoriale. L’attrazione verso i piaceri del gusto, la voglia di convivialità, lo spirito della scoperta e la sensibilità artistico sensoriale sono tutte qualità che verranno messe in evidenza durante Festivol. Ricordiamo infine che Festivol è inserita all’interno di Frantoi Aperti, manifestazione che quest’anno inizierà come al solito nel primo weekend di novembre (7 e 8 novembre), ma che si svilupperà poi come un itinerario oleoturistico in Umbria fino all’8 dicembre – toccherà oltre a Trevi anche altri nove comuni ad alta vocazione olivicola (Spoleto, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Castiglione del Lago, Spello, Montecchio, Campello sul Clitunno) – tra frantoi, agriturismi, musei, piazze e ristoranti. Maggiori informazioni su www.festivol.it

fonte tuttoggi.info

 

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