Ue e Mipaaf promuovono frutta nelle scuole

L’Unione Europea annuncia un aumento dei finanziamenti per la prossima annualità
Alimos e le organizzazioni di produttori puntano a esportare il ‘modello Italia’
Molteplici gli spunti ed interessanti le prospettive emerse dal convegno “FRUTTA NELLE SCUOLE: TRE ANNI DI ESPERIENZA. LA VALUTAZIONE, LE RICADUTE, LE PROSPETTIVE” organizzato lo scorso giovedì 9 febbraio da ALIMOS nel contesto di FRUIT LOGISTICA 2012 sul più importante programma comunitario di educazione alimentare rivolto alle scuole primarie.
Giovanni Piero Sanna (Direttore Generale Mipaaf) ha evidenziato il successo del Programma in Italia sia a livello dell’ampia varietà di prodotti distribuiti sia in termini di proficua concertazione tra il Mipaaf e le regioni coinvolte. Sanna ha, inoltre, svelato in anteprima alcuni dei risultati ottenuti dalla ricerca effettuata su un campione di oltre 60.000 interviste a referenti scolastici, bambini e genitori. , sottolineando come l’85% degli intervistati si siano dichiarati favorevoli al progetto.
Giuliana Keller (Commissione Europea) ha confermato i buoni risultati raggiunti dall’Italia, dimostratasi virtuosa riuscendo ad utilizzare tutta la dotazione finanziaria disponibile, e ha annunciato che la Commissione proporrà un aumento del budget complessivo dagli attuali 90 milioni a 150 milioni di euro. Sarà, inoltre, proposto che vengano finalmente rese rendicontabili le spese effettuate per la realizzazione delle misure di accompagnamento, ovvero gli strumenti didattico-educativi previsti dal Programma come supporto alla distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, in quanto considerate essenziali per la buona riuscita del Programma stesso.
Hanno sottolineato il successo del Programma, evidenziando la concreta prospettiva di collaborazione futura tra l’Italia e i Paesi membri, anche gli interventi di Massimo Brusaporci (Direttore Alimos), e dei rappresentanti di alcune tra le maggiori O.P. italiane, Mario Tamanti (Direttore Apofruit Italia), Gabriele Ferri (Direttore Naturitalia), Giuseppe Maldini (Presidente Orogel Fresco), Alessandro Dal Piaz (Presidente Apot) ovvero alcuni di coloro che, come sottolineato da quest’ultimo, in qualità di esecutori del programma in Italia .
In particolare Massimo Brusaporci ha posto in risalto le opportunità di collaborazione con altri Paesi Membri che il Programma potrebbe offrire ai produttori italiani ‘esportando’ fuori dalla Penisola il pacchetto vincente composto dalla qualità prodotti italiani e dall’esperienza del sistema che in Italia ha dimostrato di funzionare molto bene. Possibilità che Gabriele Ferri ha valutato positivamente in prospettiva, evocando un potenziale dialogo con la Germania sia per fornire prodotto italiano sia per esportare le misure di accompagnamento. Una strada potenzialmente percorribile considerate le parole di Marie-Theres Knaepper (Ministero Agricoltura Germania) che, intervenuta al convegno, ha confermato la diversità del modello applicato in Germania per Frutta nelle Scuole, più semplice sul piano burocratico, ma più polverizzato perché basato sull’autonomia gestionale del budget da parte di ognuno dei 16 Land e non su una gestione centralizzata.

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