A Montepulciano il vino vuol bene all’ambiente: SapereSapori sottoscrive il Manifesto “Carbon Footprint del Vino”

Nasce la nuova certificazione Carbon Footprint, che misura l’indice di emissione della CO2 ed altri gas nocivi nella produzione di una bottiglia singola di vino, candidandosi ad essere uno degli elementi da considerare nel processo produttivo e durante l’acquisto di uno dei prodotti più famosi del Made in Italy.
La Carbon Footprint quale sintesi delle emissioni di CO2 ed altri gas climalteranti di un singolo prodotto è un indicatore importante della sostenibilità ambientale del vino. La sua forza sta nella capacità di riportare al pubblico attraverso un singolo indice numerico una misura totale dell’impatto ambientale di una bottiglia di vino, sia in termini di emissioni di gas ad effetto serra che quindi di gestione delle risorse energetiche.

La Carta contiene un decalogo di principi su cui si basa lo studio della Carbon Footprint, dal miglioramento interno all’innovazione per la riduzione delle emissioni, passando per una comunicazione codificata e trasparente, fino a garantire la verifica di parte terza. Elementi fondamentali per un efficace e virtuoso sviluppo di questo strumento quale leva per lo sviluppo sostenibile del settore vitivinicolo.

I primi promotori sono: Domenico Andreis, docente presso l’Università di Siena – Dipartimento Scienze Ambientali, Michele Manelli, Presidente della Soc. Agr. Salcheto s.r.l., Pietro Bonato, CSQA Certificazioni Srl, Ezio Pelissetti, Valoritalia s.r.l., Marco Tonni, ITA.CA. Sata Studio Agronomico, Giovanni Mattii, Universtià di Firenze – Dipartimento di Produzione Vegetale, Francesco Miglietta, IBIMET CNR Firenze, Damiano Gianelle, Foxlab Fondazione E. Mach S. Michele all’Adige, Enzo Mescalchin, USAAS Fondazione E. Mach S. Michele all’Adige, Antonio Ferro, Extra Comunicazione s.r.l.e Paolo Fulini, La Fabbrica del sole s.c.r.l..

I promotori, nell’avviare il percorso per la Carta di Montepulciano, si auspicano che le principali associazioni di categoria e di settore, nonché le imprese vitivinicole stesse, sottoscrivano il documento per sostenere la diffusione della Carbon Footprint del vino, agevolarne l’accessibilità di tutti i soggetti interessati e per essere protagonisti anche a livello mondiale della sfida per la sostenibilità ambientale.

Da oggi è on-line il sito internet www.cartadimontepulciano.it in cui è possibile aderire alla Proposta di Percorso per la Carta di Montepulciano della Carbon Footprint del vino.

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