‘MANGIA SANO E GUADAGNA SALUTE’ NELLE SCUOLE BARESI SI FA MERENDA CON LA FRUTTA


ad Altamura il 10 giugno alle 10 la presentazione del progetto

Dopo tre appuntamenti nel territorio barese a Terlizzi, Santeramo e Turi fa tappa ad Altamura il giro di presentazioni di “Mangia sano e guadagna salute”, il progetto pilota avviato dalla Confederazione italiana agricoltori per promuovere il consumo di frutta in provincia di Bari, attraverso l’educazione alimentare nelle scuole primarie.

Il progetto ha coinvolto 1500 bambini di 60 classi di terza elementare, ai quali è stata distribuita gratuitamente una salutare merenda di frutta di stagione. Il bilancio dell’iniziativa sarà presentato ad Altamura, alla presenza dei bambini delle scuole, mercoledì 10 giugno alle 10 in piazza Duomo. Il progetto – attuato con la collaborazione di Confcooperative e Unci-Confartigianato e grazie al contributo della Camera di Commercio di Bari – si presta a coniugare le esigenze del sistema produttivo delle imprese agricole della provincia di Bari con obiettivi di interesse generale quale è la salute perseguita con una sana e corretta alimentazione.

“Mangia sano e guadagna salute” si integra con l’iniziativa promossa dal Ministero della Salute “Passi e panelle fanno i figli belli”, attraverso la quale i medici del Dipartimento di Igiene della nutrizione della Asl di Bari acquisiranno con continuità le informazioni relative alla stato nutrizionale dei bambini utilizzando tecniche standardizzate, secondo un protocollo elaborato dall’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) e condiviso con i Servizi di igiene, alimenti e nutrizione (Sian) di altre Asl.

<<La Cia – spiega il presidente provinciale, Francesco Caruso – nell’ambito dei propri compiti istituzionali opera per la sicurezza alimentare, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione delle produzioni agricole italiane di qualità. Gli obiettivi sono un reddito adeguato agli agricoltori e prodotti agroalimentari sicuri per i consumatori con un giusto rapporto tra qualità e prezzo. Il progetto – continua – vuole essere un contributo esemplare nella direzione della tutela degli interessi del mondo della produzione primaria e della tutela della salute dei consumatori, tenendo conto che le abitudini alimentari contratte dall’infanzia permangono per lunghi anni>>.

Caruso sottolinea che <<avvicinare i bambini all’alimentazione sana può da un lato contribuire a prevenire il sovrappeso e l’obesità e dall’altro incentivare la diffusione della cultura del consumo di frutta fresca e di stagione>>.

Dal punto di vista produttivo, il settore ortofrutticolo in provincia di Bari conta 35mila produttori impegnati nella coltivazione di 84mila ettari di alberi da frutta, vite da tavola e ortaggi, con una produzione lorda vendibile di oltre 500 milioni di euro. Con l’incentivazione del consumo di frutta a partire dalle scuole, ma per coinvolgere tutta la collettività la Cia si propone di far recuperare una perdita di oltre 75 milioni di euro che i produttori baresi hanno subito per effetto del calo dei consumi di frutta.

Il progetto, inoltre, si pone l’obiettivo di ripristinare una corretta dieta, elemento di primaria importanza per la salute dei cittadini, anche alla luce del fatto che è sempre maggiore la diffusione di malattie causate dall’obesità e dalla cattiva alimentazione. Garantire una sana alimentazione, significa offrire ai consumatori cibi sicuri, freschi e di stagione, che esaltano le caratteristiche della nostra terra.

In questo modo si creano le condizioni per una promozione vincente del territorio, rappresentato attraverso i nostri sapori, i nostri colori, i nostri profumi e le nostre ricette

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