CONOSCERE I PROPRI CONSUMI PER MODIFICARLI

Prestare attenzione a quanta carne mangiamo, sottoforma di bistecca piuttosto che di prosciutto (perché spesso non ci pensiamo, ma anche i salumi sono carne!) è il primo passo per dare avvio ad un percorso di sostenibilità alimentare.
Non è necessario diventare vegetariani per alimentarsi in modo sostenibile, basta essere consapevoli che il consumo di cibo ha delle conseguenze sull’ambiente e agire di conseguenza.
Modificare i propri consumi è l’unica soluzione per potersi alimentare in modo sostenibile. Vediamo in che modo possiamo modificare i nostri consumi di carne.

Mangiare meno carne e integrare nella dieta proteine di origine non animale
In generale è consigliabile diminuire i propri consumi di carne, soprattutto di carne rossa: un chilogrammo di carne di manzo, infatti, è responsabile dell’emissione in atmosfera della stessa CO2 che emette una vettura media europea ogni 250 chilometri circa e brucia l’energia sufficiente a tenere accesa per 20 giorni una lampadina da 100 watt!!
Inoltre, secondo alcuni studiosi un eccessivo consumo di carne avrebbe degli effetti negativi sulla nostra salute: aumenterebbe, infatti, l’insorgere di tumori, di malattie vascolari, diabete e obesità.
Le proteine di cui il nostro organismo ha bisogno si possono trovare anche in alimenti di origine non animale: è importante saperlo per poter sostituire a volte la carne con dei legumi (ceci, fagioli, lenticchie)

 

fonte eat-ing

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