I Bocconotti

La leggenda popolare fa risalire la prima elaborazione di questo dolce alla fine del Settecento, nel territorio abruzzese di Teramo.

Secondo altri, invece, sarebbe originario dei contadini dell’entroterra murgiano che, costretti a vivere in spazi stretti ed angusti, adattarono le esigenze culinarie alla propria realtà. Le ridotte dimensioni dei boconotti, la possibilità di essere conservati anche per molti giorni in ambiente naturale, nonché il loro alto grado nutrizionale, ne hanno fatto per anni uno dei cavalli di battaglia della tradizione culinaria meridionale.

Ancora oggi la tradizione della ricetta si tramanda di famiglia in famiglia, con numerose varianti.

Il nome deriva dal fatto che questi dolci sono piccoli abbastanza da poter essere mangiati in un solo boccone, magari accompagnati da vino passito.

Preparare una pasta frolla con farina, burro, tuorli d’uovo, uova intere, latte e lievito.

Stenderne un sottile strato nelle apposite formelle.

Aggiungere, al centro, il ripieno (di marmellata d’uva, cedro candito, cannella, mandorle tostate e macinate, la buccia di un limone grattugiata, cioccolato a pezzetti) precedentemente ben amalgamato e coprire con un altro sottile strato di pasta frolla.

Tenere al forno per 15 – 20 minuti.

600 gr. di farina, 100 gr. di burro, 4 tuorli d’uovo, 2 uova intere, 1 cucchiaio di latte, un pizzico di lievito, 500 gr. di marmellata d’uva, cedro candito, cannella, mandorle tostate e macinate, la buccia di un limone grattugiata, cioccolato a pezzetti.

fonte turismo.provincia.teramo.it

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