Li caggiunitti

Tipo di ravioli fritti  composti da farina, acqua, vino bianco, olio, ripieni con una farcia composta da: – ceci o castagne lessati, mandorle tritate, mosto cotto, cannella e scorze d’arancio o cedro, zucchero – olio e vino in rapporto 1:1, farina tale da formare un impasto consistente, lavorandolo a lungo e tirandolo a sfoglia sottile. Le castagne sono tipiche della provincia di Teramo Nelle pasticcerie si trovano tutto l’anno, ma nelle case si preparano principalmente in occasione del Natale. Possono essere sia fritti che al forno. Nel teramano i caucinitt quasi sempre serviti spolverati con zucchero misto a cannella in polvere. L’impasto e’ fatto principalmente con farina, olio d’oliva, vino bianco. Due tipi di ripieno sono attualmente in uso, mentre un terzo ripieno a base di sangue di maiale è completamente scomparso

Una variante era di cuocerli in una teglia con sopra un coperchio cosparso di cenere e brace ardente. Una cottura molto lenta, oramai in disuso

Ingredienti:
Per la pasta: 450 gr di farina, 150 gr di zucchero, 80 gr di burro, 2 uova, 15 gr di bicarbonato, sale, latte.
Per il ripieno: 250 gr di castagne, 100 gr di cioccolato fondente, 50 gr di mandorle sgusciate, canditi, strutto.
Per la cottura: olio extravergine d’oliva, strutto.

 

Impastare la farina con uova, burro zucchero, in modo da ottenere un impasto di giusta consistenza. Mettere la pasta a riposare per circa un’ora, quindi aggiungere il bicarbonato e impastare amalgamando. Mettere in una ciotola le castagne pulite, lessate e schiacciate e aggiungere il cioccolato fatto a pezzettini, un poco di canditi, le mandorle tritate e un poco di scorza grattugiata di limone. Prendere l’impasto e tagliarlo a strisce e farcirle al centro con l’impasto. Arrotolare la pasta come un piccolo salame unire le due estremità come per farne delle ciambelle e friggerla in una padella con olio e strutto in parti uguali. Toglierle quando sono ben dorate e servirle caldissime.

 

Condividi con