Le zeppole o scauratielli

Le zeppole, rientrano nella tradizione tipica della penisola sorrentina, un tempo venivano anche chiamate “Scauratielli”, probabilmente per la modalità con cui veniva preparata la pasta.

Le nonne raccontano che gli “scauratielli” si preparavano la notte di Natale. Le donne uscivano dalla messa, ‘a nuvena, e si recavano a casa, in genere prima della mezzanotte. Tutta la famiglia allora si ritrovava intorno al focolare ed aspettava che nascesse ‘u Bambiniellu preparando le zeppole.

ingredienti per 4 persone
400 gr. di farina 00, olio, 1 scorza di limone, vino bianco dolce, cannella, miele, un pizzico di sale.
Mettete sul fuoco una pentola riempita con circa 1,5 Lt di acqua insieme ad una scorzetta di limone ed un po’ di sale, poi portate a ebollizione. Spegnete il fuoco, aggiungete nell’acqua un bicchiere di vino bianco dolce e versateci “a pioggia” la farina ben setacciata, curando di girare con un mestolo di legno fino a quando l’impasto non risulterà compatto al punto di aderire al mestolo in un solo blocco. A questo punto, portate l’impasto cosi ottenuto su una spianatoia ben oliata ed impastate lungamente (e al momento di impastare capirete perchè vengono chiamati scauratielli…). Procedete quindi a formare delle zeppoline dello spessore di un dito, che calerete man mano in una padella con dell’olio bollente, facendole opportunamente indorare e, una volta tolte, asciugare. Componete in una zuppiera le zeppole a più strati e ricoprite il tutto con miele leggermente disciolto sul fuoco con acqua e qualche scorzetta di cannella o di arancio.


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