I Sabadoni

Alimento di origine contadina, i Sabadoni sono dei tortelloni dolci ripieni, che in passato si facevano d’inverno, in prossimità del carnevale. Ogni arzdora aveva la sua ricetta, i cui ingredienti  potevano variare secondo la tradizione familiare e le disponibilità del momento. Fra i principali componenti del ripieno ricordiamo i fagioli bolliti e passati, le castagne secche, la polpa di zucca, le mele cotogne, fichi, pinoli, miele, uva passita e il pane grattugiato. L’ingrediente che però non poteva mai mancare era la saba (da cui deriva tra l’altro il termine “sabadoni”), una salsa che si ottiene facendo bollire il mosto d’uva per ore, fino a quando non assume la consistenza di un liquido denso e cremoso, con cui veniva impastato il ripieno fino ad ottenere un composto piuttosto denso, chiamato “compenso”. Quest’ultimo veniva steso su grandi e spessi rettangoli di sfoglia, che venivano chiusi in vari modi (a tovagliolo, a cannellone, a forma di grande tortello) e potevano essere cucinati in diverse maniere: al forno, sul testo della piadina, sulla graticola, bolliti in acqua salata, oppure fritti. Dopo la cottura i tortelli venivano disposti in una terrina, dove rimanevano immersi nella saba per alcuni giorni.
I Sabadoni, specialità che oggi difficilmente si trova in commercio, a Massalombarda  sono diventati il simbolo della festa di San Paolo, patrono del paese: per l’occasione infatti, ogni anno, ne vengono distribuiti al pubblico più di 4000. Con un nome diverso si possono trovare anche a Faenza: lì vengono infatti chiamati Tortelli di San Lazzaro, perché ogni anno accompagnano la festa dedicata a questo santo.  

(per 6 persone) Per la pasta:- farina: 500 g- zucchero: 100 g- uova: 4- olio- lievito: ½ bustina- limone (scorza): 1- brandy
Per il ripieno:- castagne lessate- mostarda- limone (scorza): 1- arancia (scorza): 1
Per la cottura e il condimento:- strutto per friggere- saba brodo delle castagne lessate
Per il ripieno:
– schiacciare le castagne con lo schiacciapatate,- mescolare il passato di castagne con la mostarda e la scorza di arancia e limone grattugiata
Per la pasta:
– impastare la farina con lo zucchero, le uova, poco olio, il lievito, la scorza di limone grattugiata e brandy
– fare una sfoglia e tagliarla in rettangoli di 10-15 cm di lato,- mettere su ogni rettangolo di pasta un cucchiaino di ripieno
– ripiegare la pasta e sigillarne i bordi,- friggerli in abbondante strutto bollente,- scolarli e asciugarli su carta da cucina
– lasciarli riposare per una notte,- mescolare la saba con brodo di cottura delle castagne,bagnare i sabadoni con questo composto
 

Condividi con