Il PanDolce

Il pandolce  (in ligure pandöçe o pan döçe, nel sanremese pan du bambin) è un prodotto tipico soparttutto del Genovesato, ma anche del resto della Liguria è comune durante le festività natalizie. Ha forma rotonda ed è basso, fino a qualche anno fa veniva tenuta una fetta per i poveri e una per il giorno di San Biagio il 3 febbraio. Nel Regno Unito è chiamato Genoa Cake (Torta di Genova). Deriva forse dal dolce genovese del Pane con lo Zibibbo, secondo un’altra teoria deriva da un dolce importato dalla Persia. Oggi è preparato anche nella varietà “alta”. Secondo alcuni fu il doge della Repubblica di Genova Andrea Doria a bandire un concorso tra i maestri pasticcieri di Genova per un rappresentativo della ricchezza di Genova, nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare.

La lievitazione è importantissima per questo dolce; ha bisogno di caldo costante e così alcune scignùe (signore) fino al secolo scorso se lo portavano a letto, ponendolo in fondo, sotto le coltri, accanto al “prete” che racchiudeva lo scaldino.

Poi lo si cuoceva nel runfò (cucina a legna), o si portava dal fornaio di fiducia.

Sino ai primi del 900 quasi nessuna pasticceria o forno vendeva il pandolce; veniva preparato solo per quelli che qui si chiamano foresti (forestieri), che lo ordinavano espressamente per portarselo nelle case lontane.

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