Mela Carla

In Liguria ci sono diverse mele tradizionali. Quella probabilmente più diffusa è la Mela Carla: si trova in tutto l’entroterra, è gialla con macchie rosse, ha una polpa bianca lievemente acidula

La polpa finissima, brillante alla vista, morbida al senso, e nello stesso tempo croccante, è fragrante, saporita, e sugosa.
La Mela Carla si raccoglie sul finir di Settembre, e si serba sino alla primavera, maturando gradatamente, e successivamente nella stagione invernale. Essa ha il vantaggio sopra le altre Mele vernine, di esser mangiabile e grata, sino dal primo momento che si raccoglie, e di sviluppare consecutivamente nel diversi gradi della sua maturità delle qualità differenti, che le danno un pregio diverso.

In Ottobre è di un verdastro giallognolo, coperta da un lato di un bel rosso di rosa, a polpa croccante, piena di sugo e di un sapore forte. Essa sviluppa in Novembre una fragranza che assomiglia un poco a quella dell’Ananasso, e la sua polpa prende un sapor più gentile. In seguito il color verdastro si volta in un bel giallo cereo, e si cuopre sovente di qualche macchia di ruggine pallida: il rosso diviene allora meno vivo, o si perde, e l’odore svanisce o resta appena sensibile: la polpa diventa morbida senza cessare di essere fina, e non perde del suo sapore che al ritorno della primavera

Frittelle di mele
Ingredienti per 6 persone
2 etti di farina di frumento,,2 etti di zucchero,,un cucchiaio di lievito di pane, mezzo bicchiere di vino bianco secco, la scorza di un limone, 3-4 mele, 2 uova, olio di oliva,un pizzico di sale
Preparare una pastella con la farina, 150 grammi di zucchero, il lievito di pane, il vino bianco, la scorza di limone grattugiata e il sale.
Mescolare bene, fino ad ottenere un impasto un po’ denso e lasciare riposare una decina di minuti. Poi unire le uova e le mele precedentemente sbucciate, private del torsolo e affettate finemente; rimescolare.
Scaldare in una padella abbondante olio e quando sareà ben caldo lasciarvi cadere a cucchiaiate l’impasto, avendo l’accortezza di friggere non troppi pezzi alla volta ed evitare un deleterio raffreddamento dell’olio.
Una volta che le frittelle saranno dorate dalle due parti, toglierle, scolarle con cura e farle asciugare su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. Servirle calde, cosparse di zucchero

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