Sulle tavole di Natale..in Piemonte

In Piemonte fra le tradizioni della vigilia, non molto sontuose, c’è quella del cuneese dove si usa mangiare un gallo appositamente allevato proprio per il Natale.

Altro piatto da segnalare le cipolle ripiene di magro che si gustano nelle zone vicine al Po e che fanno parte di un cenone di almeno sette portate.
 

Fettuccine in salsa d’acciughe

Ingredienti per 6 persone:
 Per la pasta: 200 g di farina, 4 tuorli, 3-5 cl di acqua fredda. Per il sugo: 1 spicchio di aglio, 80 g di acciughe sotto sale, 400 g di passata di pomodoro, burro. Per decorare: 4 filetti di acciughe.

Preparazione:
Per la pasta: sul piano da lavoro formate una fontana con la farina, fate cadere nell’incavo i tuorli e, mentre impastate, versate l’acqua fredda per ottenere un composto compatto, liscio ed elastico. Lasciate riposare, coperto, per 20 minuti, quindi preparate le fettucine. Tirate la pasta molto sottilmente con il matterello, arrotolatela e tagliatela a strisce larghe 1/2 cm, che stenderete sul piano da lavoro leggermente infarinato. Se si dispone della macchina per fare la pasta, la si può usare ottenendo un risultato analogo. Per il sugo: in una padella soffriggete, in una noce di burro, l’aglio intero e le acciughe precedentemente dissalate, diliscate e lavate in acqua corrente fredda, portate a fiamma moderata e lasciate che queste si sciolgano lentamente. Aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per 20 minuti. Lessate le fettuccine in acqua bollente salata, scolatele, versatele nel sugo e mantecatele con un po’ di burro. Decorate il piatto con un filetto di acciuga arrotolato.

 Filetti di trota in carpione

Sfilettare la trota e dividerla in otto tranci. Soffriggere con il burro la cipolla e la salvia e cuociamo i tranci due minuti per lato nel soffritto precedentemente cotto. Togliamo i tranci di trota e li teniamo in caldo. Nel soffritto di cottura stemperare la farina e aggiungere il vino bianco e l’aceto. Facciamo prendere il bollore per 2/3 minuti affinché la salsa si addensi, dopodiché la passiamo al setaccio ed aggiustiamo di sale. Useremo questa salsa per condire la trota guarnendo con pomodorini crudi e carciofi julienne.

Cipolle ripiene di magro

Ingredienti: 4 grosse cipolle – gr. 50 di burro – 100 gr di zucca lessata e passata, amaretti pestati, mostarda tritata, uovo e noce moscata, parmigiano grattugiato, sale e pepe

Spellate le cipolle, lessatele intere in acqua bollente salata, scolatele a metà cottura e lasciatele raffreddare (se usate la pentola a pressione cuocetele 5 min. dal fischio).
Nel frattempo in gr. 30 di burro rosolate il composto di  zucca lessata e passata gli amaretti finemente tritati con mostarda un uovo e noce moscata Tagliate le cipolle a metà orizzontalmente, togliete il centro a ognuna, tritate la polpa ricavata e unitela al composto di zucca e amaretti, col formaggio grattugiato, l’uovo, sale e pepe.
Amalgamate bene il tutto e con questo riempite le cipolle. Distribuite su ognuna un pizzico di pangrattato e un fiocchetto di burro Disponetele in una teglia imburrata e mettetele in forno a 180 gradi per una mezz’oretta.  Le cipolle ripiene sono ottime sia calde che fredde.

Canestrelli alla Canavese

Mescolare la farina, lo zucchero, i due tipi di cacao (in altre ricette il cacao non è usato), il burro ammorbidito, l’uovo sbattuto, il vino, il rhum, la noce moscata grattugiata. Lavoriamo l’impasto fino a renderlo piuttosto sodo, quindi dividiamo in palline della grandezza di una noce. Intanto scaldiamo il ferro a fuoco vivo su entrambe le facce, deporre a sfrigolare una o più noci dell’impasto, chiudere il ferro e poco dopo togliere le cialde. E’ difficile dare indicazioni corrette sul tempo esatto di cottura, un tempo la regola era dettata dalla recita di un “Ave Maria” e, se si prevedeva una cottura leggermente più lunga, di un “Padre Nostro”. Una volta cotti, mettere i Canestrelli in un “canestro” coperto da una tovaglia


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