Il Casizolu

Il Casizolu è un formaggio “magico”, basta dire che nasce su un vulcano spento della Sardegna e che a farlo sono solo le donne e solo di notte.
 
Prelibatezza di vacca in una terra di pecore e di pecorini, il Casizolu di Montiferru ha trovato un posto d’onore sull’Arca dei Sapori da tutelare a ragione della sua antichissima storia.
Prodotto tradizionalmente a Santo Lussurgiu, il Casizolu, anche detto “peretta” per la sua forma, è un formaggio a pasta filata, il cui nome logudorese, deriva dal latino caseolus ovvero piccolo formaggio.
 
La tradizionalità del prodotto è legata al latte utilizzato nella produzione che deriva esclusivamente da vacche di una razza bovina molto particolare, la Sardo-Modicana, ovvero il bue rosso.
 
Il Casizolu ha una storia plurisecolare. A differenza dei formaggi di pecora, già in tempi passati era preparato dalle donne, spesso di notte, impastando a mano la cagliata bollente, e ancora oggi, con qualche eccezione, è il formaggio delle donne.
Arte di famiglia, tramandata di generazione in generazione: gli uomini in campagna ad allevare il bestiame, le donne custodi di una bella tradizione, ognuna con il suo segreto. Dietro le porte delle case in pietra del paese simbolo di Montiferru, è facile trovare le forme di Casizolu appese ad asciugare e stagionare

fonte Franciacortainbianco 2012

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