Il pistacchio verde di Bronte

La pianta del pistacchio era conosciuta dagli Ebrei, la troviamo in una citazione della Genesi, capitolo XLIII versetto 11: Prendete con voi dei migliori prodotti di questa terra e portateli in regalo a quel signore”,disse Giacobbe ai suoi figli: un po’ di resina, di miele, di mandorle, di pistacchio.

La coltivazione e la produzione di pistacchio rappresenta per Bronte, paese della provincia di Catania un importante fonte di reddito, tanto da essere soprannominato l'”Oro Verde”, non solo per il suo alto valore commerciale, ma anche perché poche regioni al mondo  possono vantare un’effettiva produzione di pistacchio paragonabile a quella di Bronte.  La città di Bronte ha saputo sfruttare questo vantaggio, infatti nel suo territorio si contano oltre 1000 produttori, la maggior parte con appezzamenti di circa 1 ettaro cadauno, nonché qualche grosso produttore con un multiplo di ettari. Il prodotto, è coltivato principalmente su terreni lavici  ed il frutto raccolto viene in genere smallato ed asciugato ad opera del produttore stesso, che poi vende il suo pistacchio in guscio alle aziende esportatrici (circa l’80% viene esportato all’estero, mentre il 20% trova impiego nell’industria nazionale).
La pianta di pistacchio fu introdotta in Sicilia dagli Arabi durante il periodo della loro dominazione, nei secoli VIII e IX. La longevità e la capacità di resistere a condizioni ambientali avverse ha permesso al pistacchio di insediarsi stabilmente nei terreni vulcanici scarsamente coltivabili – le cosiddette sciare – che caratterizzano l’area di Bronte e dintorni, tanto da diventare nel tempo la coltivazione arborea più importante
A Bronte,la pianta di pistacchio è chiamata “scornabecco” che deriva dallo spagnolo “cornicabra” (corno di capra)    Su otto piante femmine bisogna piantare un maschio,il maschio deve essere piantato in sopra vento e in sotto vento le femmine, in questo modo il vento può trasportare il polline dei fiori dai maschi fino al pistillo delle femmine.

A Bronte si producono un’infinita varietà di prodotti derivati dalla lavorazione del pistacchio, come il famoso “pesto di pistacchio” per il condimento della pasta, il gelato al pistacchio, i biscotti di pistacchio, la crema di pistacchio come frutta secca usata per insaporire i salumi, mortadella,salame al pistacchio, prodotti da alcune aziende siciliane.

Nel 2009 al pistacchio di Bronte viene conferita la DOP

Condividi con