Cardo selvatico sott’olio

Il cardo selvatico è una pianta spontanea della Sardegna conosciuta ed utilizzata nella tradizione agroalimentare, come condimento e per la preparazione di contorni, come da testimonianze storiche verbali e scritte sicuramente dal secolo scorso.

Per la preparazione dei cardi selvatici sott’olio si utilizzano i carducci ancora teneri che crescono spontanei nelle campagne, una volta individuati i ceppi, l’ideale sarebbe lasciarli in loco per due giorni dopo averli rincalzati con il terreno fino alla cima per consentire l’imbiancamento e intenerire le foglie; se questo non è possibile si avrà cura di raccogliere i carducci giovani e teneri.
Una volta raccolti si dovrà immediatamente procedere all’asportazione delle parti più coriacee, le spine, le foglie più esterne e le parti di lembo; quindi si effettua il lavaggio accurato in acqua resa acidula dal limone e da una spruzzata di aceto e si porzionano le parti in tocchetti regolari della lunghezza di circa 5-6 cm., asportando la pellicola esterna.
I tocchetti di cardi vanno fatti bollire in acqua salata, a cui avremmo aggiunto un bicchiere di
aceto forte ed una manciata di crusca di grano, per circa venti minuti.
Una volta cotti si scolano e si lasciano raffreddare disposti su un canovaccio, quindi si
dispongono all’interno dei contenitori di vetro immersi in olio extra vergine d’oliva, per insaporire ulteriormente, si può aggiungere all’olio un trito di aglio e prezzemolo

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