Perché le torte sono rotonde?

Bella domanda! Gli Storici propongono diverse teorie che variano  a seconda del periodo, della cultura e dei metodi di cucinare.
La forma rotonda delle torte che oggi conosciamo  discende dalla forma del pane di un tempo, quando veniva fatto a mano  formando palline di impasto e modellandole, a volte,  con le dita e in seguito cotte sul focolare.

Nel  17 ° secolo, per dare ai dolci la giusta forma,  entrarono in scena i cerchi per le torte, di metallo o legno e col passare del tempo teglie di varie forme e dimensioni divennero facilmente disponibili  in cucina tant’ è che  in epoca vittoriana le forme per presentare  torte sagomate raggiunsero il massimo della fantasia .
Questi cerchi , una volta diventati attrezzi di uso comune per un cuoco, furono sempre più utilizzati e infatti sono citati con grande frequenza nei libri di cucina dell’epoca. Erano simili ai nostri anelli per torte moderni, ora anche regolabili, ma molto più profondi. Alcuni cuochi li preferivano in legno, altri in stagno  forse per evitare la ruggine
Il cerchio veniva posto su una base di  ferro o latta , sopra veniva sistemato uno strato o due di carta infarinata  e I fianchi  venivano unti per  evitare che l’impasto, lievitando, si attaccasse 
Le torte, allora, venivano preparate perlopiù  per cerimonie religiose, appositamente modellate in forme specifiche per simboleggiare,  a volte, la natura o piu semplicemente per rappresentare  il sole e la luna

 In tempi antichi, quando gli ingredienti tipo lo zucchero raffinato, le spezie,  le noci e la frutta secca erano costosi, i semplici dolci lievitati erano portati in dono ad amici o parenti.
 Oggi la scelta degli ingredienti è ampia e più accessibile ma il donare una torta ripropone, come allora,  lo stesso messaggio d’affetto

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