VILLA REGIS TREBBIANO D’ABRUZZO DOC; vino selezionato per Un’Itàlia

VILLA REGIS  TREBBIANO D’ABRUZZO DOC 2008 LA CASCINA DEL COLLE   VILLAMAGNA   CH  medaglia oro 2011

 

È un Trebbiano d’Abruzzo DOC risultato di un uvaggio di Trebbiano in purezza.

Questa varietà è un po’ un mistero. Nessuno è ancora riuscito a stabilirne la provenienza certa, anche se si ritiene che sia originario della Spagna.
Sicuramente è una delle varietà a bacca bianca più importanti dell’Italia meridionale, in particolar modo in  Puglia.
Ma si presenta anche nella varietà a bacca nera.
A volte si presenta sotto il nome di Trebbiano d’Abruzzo come componente di alcuni vini eccellenti, mentre in Emilia Romagna è noto dialettalmente come “Pagadebit” alludendo alla sua elevata quantità produttiva e quindi ad una tale convenienza in fase di commercializzazione da permettere, in passato, ai produttori di pagare conti sospesi . Spesso il vino è stato anche venduto per il taglio dei vini tedeschi.

viene prodotto in tutte e quattro le province abruzzesi (L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) in terreni collinari o di altopiano
giallo paglierino intenso Aroma intenso e delicato in cui si riconoscono agrumi, e vaniglia e confetto speziati Sapore asciutto, vellutato, armonico
Il trebbiano o bombino bianco, può richiedere un medio invecchiamento anche se generalmente non va invecchiato. Va conservato in posizione orizzontale su scaffalature di legno lontano da fonti di luce
A torto considerato in passato un vitigno a bacca neutra, si dimostra un vitigno molto versatile, da cui si ottiene un’ampia gamma di prodotti. Può essere vinificato nel rispetto del disciplinare per ottenere il Trebbiano d’Abruzzo DOC; oppure – a   seconda della lavorazione in cantina – sia mosti desolforati dai profumi molto intensi che mosti concentrati, neutri invece all’olfatto e particolarmente richiesti come base o componente per assemblaggi in quanto non soffocano, ma anzi esaltano, il patrimonio olfattivo degli altri vitigni.

Plinio, nella sua “Storia Naturale”, parla di un “Trebulanum” che pare fosse originario della Campania e, precisamente, della zona di Caserta. Di qui sarebbe stato importato in Abruzzo..
Le uve destinate alla produzione del vino Trebbiano d’Abruzzo D.O.C. vengono ottenute da vigneti ubicati in terreni collinari o di altopiano, la cui altitudine non deve essere superiore ai 500 metri s.l.m., ed eccezionalmente ai 600 metri s.m.l. qualora siano esposti a mezzogiorno. I vitigni consentiti sono il Trebbiano d’Abruzzo (Bombino bianco) e/o Trebbiano toscano

 

Strade del vino d’Abruzzo

Scheda Denominazione

 

 

abbinato ai piatti di Un’Itàlia:

Piatto n. 148 Agnello cacio e uova

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