È una pianta di facile coltura, rustica, che può rimanere nel terreno per molti anni, non ha particolari necessità, non chiede altro che una comune terra da giardino, ben drenata e quel tanto di acqua che basta. L’erba cipollina si usa quasi esclusivamente fresca poiché ha un aroma lieve che si perde facilmente. Per proporla al meglio i cuochi la tengono come pianta e se ne servono solo al momento dell’effettivo utilizzo, sciacquandola velocemente e sminuzzandola con le forbici. Guarnisce e sottolinea il gusto di crêpes, salse, burri aromatizzati, insalate e zuppe, ma può accompagnare anche il pesce. Grazie alla sua elasticità viene anche usata per legare piccole preparazioni a forma di fagotto, come le crêpes, o mazzetti di verdure lessate e accompagnate da salse, come gli asparagi, o involtini di bresaola alle erbette. È tipica della cucina della Francia, ma è diffusa anche in Italia (come ad esempio a Braida, quartiere di Sassuolo, in provincia di Modena).anticamente sono state attribuite all’Erba cipollina anche proprietà afrodisiache. La particolare grazia della foglia si presta molto bene anche per decorare i piatti.

Gnocchi all’erba cipollina:

Ingredienti :

600 gr di ricotta,300 gr di carote,150 gr di farina,150 gr di pecorino,6 tuorli d’uovo
sale ,100 gr di burro , 2 cucchiai di erba cipollina tritata, 80 gr di parmigiano

Si cuociono le carote tagliate nel brodo. Quando saranno fredde passarle e aggiungervi la ricotta, i tuorli, la farina, il pecorino, il sale. Amalgamare il tutto e poi formare gli gnocchi e cuocerli nell’acqua. Per la salsa, sciogliere il burro e aggiungervi l’erba cipollina. Prima di servire spolverare sopra il parmigiano grattugiato. 

 

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