Il crescione è una pianta erbacea coltivata per le sue foglie commestibili dal gusto un po’ amaro. La sua coltura risale al XVIII secolo e non ha subito grandi evoluzioni. Tutti i lavori di raccolta e di manutenzione si effettuano ancora interamente a mano. Cresce nell’acqua e quando è coltivato su scala commerciale, il luogo di coltura deve essere alimentato esclusivamente con acqua di sorgente. L’acqua viene controllata dai servizi sanitari più volte all’anno e questo fa del crescione il tipo di insalata più controllato.Sono le foglie emergenti dall’acqua ad essere raccolte e consumate.
Contrariamente a tutte le altre insalate, è la sola varietà la cui produzione è in calo, principalmente a causa dell’aumento del consumo di acqua da parte delle città.

 

Il caratteristico aroma leggermente piccante e gradevole lo rende insuperabile nelle insalate e in tutte le preparazione crude come tartine ed antipasti. Usate per guarnire pietanze, preparare salse o come aroma per il pesce, con il crescione d’acqua si prepara anche un’ottima minestra. Le foglie non vanno mai cotte ed eventualmente aggiunte all’ultimo momento.

Salsa di crescione per accompagnare pesce bollito. Poco prima di servire, frullare del crescione fresco, lavato e asciugato. Allungare con un po’ di brodo di cottura del pesce, salare e pepare. Avrete una salsa che metterà in risalto il gusto del pesce.

 

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