Il Rafano o Cren (o Barbaforte) è una piante arbacea perenne di cui si utilizza la radice fresca per la preparazione di salse. Specie originaria dell’Europa orientale, in Italia è a volte coltivata (specie in Trentino-Alto Adige) e talvolta inselvatichita nei luoghi umidi, vicino alle case e agli orti.“Il cren” un prodotto che tradizionalmente fa parte della cucina veneta, legata al consumo che i contadini facevano di tutte le erbe, gli ortaggi e,delle radici commestibili. Creato per accompagnare i piatti di carne, il Cren era utilizzato perché di sapore acido ed in grado quindi di coprire, o camuffare, anche i gusti talvolta poco gradevoli che la carne assumeva a causa delle precarie condizioni di conservazione

Le radici devono essere raccolte dopo il secondo anno di coltivazione e subito utilizzate perchè perdono rapidamente freschezza e turgore. Se non vengono consumate subito possono essere grattuggiate fresche e impiegate nella preparazione di una salsa piccante, da conservare in frigorifero.

La radice di rafano è utilizzata per la preparazione di una salsa adatta a condire carni bollite, pesce e verdure. Molto apprezzata la salsa al cren in accompagnamento a roast-beef e pesci affumicati.
Le giovani foglie fresche sono ottime in insalata.

Ingredienti per 4 persone:

radice di rafano 80 g
panna 4 cucchiai
pangrattato 1 cucchiaio

 

fonte agraria.org
uova 2
zucchero 1 pizzico
aceto di vino bianco 1 cucchiaino
sale 1 pizzico

cuocere in acqua le uova finchè non saranno sode, lasciatele a raffreddare. sbucciatele, recuperate i tuorli e schiacciateli con una forchetta.
Pelate le radici di rafano, grattugiatele finemente in una terrina, aggiungete il pangrattato, i tuorli d’uovo schiacciati, il sale, lo zucchero e l’aceto.
Mescolate bene fino ad amalgamare bene il tutto.
Montate leggermente la panna ed incorporarla al composto a cucchiaiate, sempre mescolando.
Alla fine dovrà risultare una salsa densa.

E’ ottima per accompagnare carni bollite.

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