La Farinella di Putignano

La farinella è un prodotto tipico culinario della città di Putignano in Puglia. La farinella è uno sfarinato di ceci e orzo tostati con l’aggiunta di sale. Nella versione originaria, la farinella era costituita di solo orzo.
Da alcune testimonianze certe, raccolte nei documenti delle biblioteche di Putignano e paesi limitrofi, negli ultimi decenni del XVIII secolo, era usata anche quella ricavata dai ceci neri, più economici e friabili di quelli bianchi.

Per produrre la farinella, tante famiglie decidevano di versare in un comune mortaio i legumi che potevano mettere a disposizione che venivano successivamente sbriciolati con un pestello di pietra.

La Farinella è stata per tante generazioni di contadini, insieme ai fichi secchi, l’unico pranzo consumato durante i duri lavori dei campi. Veniva portata a lavoro in un sacchetto di tela detto volgarmente “u’volz” ed era mangiata in polvere, accompagnata da fichi secchi, erbe commestibili, cipolle selvatiche.
Per la cena i contadini usavano mescolarla con il Macco, una specie di purea di fave.
I signori, gli artigiani ed i commercianti usavano la farinella al naturale sulla pasta al sugo, sulle verdure ben condite, con le patate lessate (schiacciate con la forchetta e condite con olio extravergine di oliva e sale), con i fichi freschi ed altra frutta di stagione, con le olive o come dolce mescolandola allo zucchero.

Anche oggi è consuetudine consumarlo miscelandolo con sughi o altri intingoli, come se si facesse la tipica “scarpetta” con il pane.

La si puo’ unire ad un brodo vegetale ricco di aromi come prezzemolo, sedano, cipolla, aglio, carota, alloro, formaggio, olio, sale e un pizzico di pepe. Dopo aver fatto bollire il tutto, si tolgono le verdure e si prosegue la cottura facendo cadere a pioggia la farinella, e mescolarla con un cucchiaio di legno fino a quando non si ottiene una consistenza pastosa

Questo alimento ha dato il nome alla maschera rappresentativa del carnevale di Putignano: Farinella.

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