Pagnotta del Dittaino DOP

La storia della Pagnotta del Dittaino è la storia del suo grano duro, l’unica coltura che è stata in grado, nel corso degli anni, di garantire alla popolazione agricola locale un occupazione.
L’origine della Pagnotta del Dittaino DOP è legata all’abitudine, tradizionalmente radicata nelle regioni del Sud Italia, di utilizzare il grano duro per la produzione di prodotti della panetteria, anziché il grano tenero maggiormente impiegato in altre aree.

La produzione di questa DOP ha origini remote nel territorio compreso tra la provincia di Enna e Catania. La Pagnotta del Dittaino, dalla caratteristica forma tondeggiante e dal peso di circa 1,2 kg, è un pane ottenuto mediante un particolare processo di lavorazione, basato sull’impiego del lievito naturale, detto “criscenti”, e della semola rimacinata di grano duro  coltivato in questa zona. Si caratterizza per la consistenza della crosta, per il colore giallo tenue e per l’alveolatura fine ed uniforme della mollica. La Dop Pagnotta del Dittaino, mantiene inalterate per diversi giorni le sue caratteristiche di freschezza, odore e sapore tipici
Le caratteristiche della “Pagnotta del Dittaino” Dop sono strettamente determinate dalle caratteristiche morfologiche e pedo-climatiche della zona di produzione, che sono riferibili e quindi strettamente correlate al grano duro che interviene come materia prima principale e predominante nel processo di produzione.
La zona diproduzione di questa  Dop interessa i comuni di Agira, Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Gagliano Castelferrato,Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Regalbuto, Sperlinga, Valguarnera Caropepe, Villarosa in provincia di Enna, ed i comuni di Castel di Iudica, Raddusa, e Ramacca in provincia di Catania.

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