“Anatra Rosta” ..la proposta di Pro Loco Noale (VE) per “Un’Itàlia”

Il rinnovarsi dei festeggiamenti della Sagra del Rosario ha spinto l’Amministrazione , ed un gruppo di ristoratori noalesi, a promuovere la “Fiera dell’Anatra”, una rassegna gastronomica dedicata a questo simpatico pennuto.
Si è così riscoperta di un’antica tradizione noalese secondo la quale,  nel mese di ottobre, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, la Madonna del Rosario, era usanza portare sulle tavole piatti a base di anatra.

1 “anara muta” da 1,5 kg circa;
50 gr. di olio
30 gr di burro
alcune foglie di salvia
sale e pepe
1 bicchiere di vino bianco secco

L’anitra viene preventivamente spennata e ripulita delle interiora, salata all’interno e ricomposta. Tritate la salvia, amalgamandola con il sale ed il pepe e con questo composto cospargete l’anitra. Fatela rosolare a fuoco vivo nell’olio e nel burro, successivamente bagnatela con il vino bianco facendolo nel contempo evaporare. Cuocetela quindi nel forno bagnando di tanto in tanto con il fondo di cottura.

www.proloconoale.it

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