Baccalà con i porri : la proposta dell’Agriturrismo Terra Mia di Serravalle P.se (PT) per U’Itàlia

Il primo prodotto caratteristico che non trova eguali o simili in Italia è il pane toscano, caratterizzato dalla mancanza di sale.. e la semplicità nel preparare e abbinare i prodotti tipici del territorio – dagli arrosti ai salumi, dalle zuppe agli ortaggi e dal rinomato olio   è la caratteristica distintiva della cucina toscana

 

Baccalà con i porri
Ingredienti:1,5 Kg. Baccalà (ammollato) – 2,0 Kg. Porri (puliti della prima pelle e della parte verde in alto) – q.b. olio, sale, pepe, peperoncino.
Calare il “Baccalà” in acqua bollente e scottarlo per circa 10 minuti, farlo raffreddare (non del tutto altrimenti diventa difficile filettarlo e togliere la pelle)fuori dall’acqua .
Sfilettarlo, liberandolo dalla pelle e da tutte le lische accuratamente (operazione molto importante per non incorrere quando lo si mangia nelle insidiosissime lische).
Tagliare i porri a rondelle di 2 cm. separando il cuore dalle prime foglie esterne.
Le rondelle esterne devono essere scottate per almeno 15 minuti (anche 20/25 se i porri non sono teneri) in acqua bollente .
•    In un tegame di allumino di 25 cm di diametro mettere ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva Italiano aggiungere i cuori dei porri (precedentemente tagliati a rondelle di 2 cm.) e mettere sul fuoco ad imbiondire per 5/10 minuti (a secondo della tenerezza dei porri attenti a non farli bruciare)
•    Insaporire con peperoncino q.b.
•    Aggiungere il baccalà gia sfilettato per circa 5 minuti e sfumare con un bicchiere di vino bianco,
•    Unire, dopo che il vino si è ritirato, un cucchiaio da minestra di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere di acqua tiepida lasciarlo ritirare per 10 minuti
•    Unire i porri precedentemente scottati e lasciar andare il tutto per altri 15 minuti a fuoco lento
•    Importante Il baccalà unito ai porri non deve cuocere più di 30minuti ; se i porri non sono teneri alzare i tempi di cottura del porro prima di unirlo al baccalà perché come dice mia nonna “baccalà fegato e ova più che coce più che assoda”
Servire il baccalà con una spolverata di pepe macinato fresco; Lo si può accompagnare con della polenta leggermente arrostita, io però da buona campanilista, consiglio di mangiarlo con del buon pane bianco rigorosamente toscano.

www.terramiatoscana.it

 

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