Palombaccio alla leccarda .la proposta dell’Ass. Club Auto e Moto “Il Magnete” di Amelia (TN) per Un’Itàlia

Era questa una usuale ricetta di Pietro Fortunati, meglio conosciuto localmente come “Picche” che ha contribuito a tramandare con competenza e passione le antiche ricette della tradizione culinaria amerina.

 

Infilare le palombe sullo spiedo e, nella leccardiera, a freddo per ogni volatile aggiungere 1 bicchiere di vino rosso, 1 spicchio d’aglio, ½ limone tagliato a pezzi, 1 ciuffetto di salvia, 1 rametto di rosmarino, 2 dita di olio misurate in un bicchiere, qualche acino di pepe nero, qualche oliva verde o nera. Collocare la leccardiera sotto le palombe in modo di raccogliere le colature di olio somministrate alla cottura. ( E’ consigliabile di tanto in tanto versare sulle palombe medesime qualche cucchiaio della salsa della leccardiera) a cottura togliere le interiora delle palombe, pestarle finemente con il coltello e unire alla leccarda una cucchiaiata di salsa di oliva. Nel trito delle interiora aggiungere una mollica ben abbrustolita (per ogni piccione) impregnata di vino rosso e passarla finemente (insieme alle interiora) sulle carni arrostite. Tagliare le palombe a pezzi lasciandole qualche minuto nella salsa preparata nella leccardiera, quindi servire.

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