Pettole e picherchie (ceci) la proposta della ProLoco Casapesenna (CE) per Un’Itàlia

Per la maggior parte dei primi piatti è di fondamentale importanza la scelta del tipo di pasta, poiché la sua qualità e la sua forma sono in grado di far risaltare condimenti e sapori. le pettole,sono una pasta simile ai maltagliati, ma più grande e più spessa e assorbono  molto bene  il condimento

50 gr di ceci, 500gr di pomodorini, 150 gr di cotica di prosciutto, aglio, olio, prezzemolo

Per le pettole:
500gr di farina tipo zero, 200 gr di acqua, 1 cuccchiaio di olio. Formare sulla spianatoia una fontana e aggiungere l’acqua lentamente, lavorare bene per ottenere una pasta elastica. Stendere con un mattarello una sfoglia di due millimetri. Spolverarla con la faarina e  farla asciugare. Arrotolare la sfoglia e con un coltello formare listarelle irregolari non più lunghe di 20 cm

In un tegame mettere un filo d’olio, riscaldare e aggiungere la cotica e l’aglio intero schiacciato, far soffriggere brevemente e aggiungere i pomodorini tagliati a metà. Mantecare e unire i ceci (precedentemente cotti) con un bicchiere di acqua della loro cottura, salare e cuocere a fuoco lento per due orre
Cuocere le pettole in abbondante acqua salata, scolarle solo in parte (l’acqua di cottura serve a formare una specie di crema) aggiungere ai ceci con un po’ di prezzemolo tritato. Far riposare prima di servire.

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