Piadina romagnola al Sale dolce di Cervia ..la proposta della ProLoco Milano Marittima (FC) per Un’Itàlia

Una buona piadina si accompagna storicamente con prodotti di stagione: erbe d’orto saltate in padella, cavoli, stridoli, e con  l’infinita varietà di affettati (prosciutto, salame, ecc.), con formaggi (squacquerone soprattutto), marmellate di frutta o carne ai ferri.

Farina bianca, strutto, sale grosso tritato e schiacciato col mattarello (“sale dolce” di Cervia), acqua tiepida, con eventuale aggiunta di latte, qualche goccia di miele.

Gli ingredienti devono essere impastati e i composto va lasciato riposare per mezz’ora in un sacchetto di plastica per mantenere il preparato umido.
Successivamente l’impasto va diviso in panetti di circa 200g e quindi “tirato” a colpi di mattarello fino a formare delle circonferenze dello spessore di 3 mm. circa e, infine, la piadina va cucinata su una teglia caldissima di cotto o di ghisa.
La cottura, valutata ad occhio, che deve essere al punto giusto

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