Un’Itàlia: i 150 piatti che più rappresentano la cultura gastronomica italiana

A Castelvetrano,  patria della “vastedda del Belice” (formaggio morbido di latte di pecora) e di squisiti pecorini,   non tradisce la tradizione, il macco di fave con “tagghiarine” ..fave secche lessate fino a ridursi in purea. un tipo di zuppa resa gustosissima  dall’olio extravergine oliva “Nocellara del Belice” con cui deve essere condita 

Si mettono 500 g di fave secche in acqua il giorno prima, si cambia l’acqua e si mettono a cuocere per un ora, fino a quando le fave si sciolgono in un purè, aggiungendo acqua poco alla volta senza farle asciugare, mettere i giri di campagna(verdura) a metà cottura e infine la salsiccia che avete fatto arrostire a pezzettini; mescolare il tutto e servire su dei crostini di Pane Nero di Castelvetrano, con un filo di olio extra vergine di oliva “Nocellara del Belice” e sale q.b.

 

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