RIBOLLA GIALLA COLLI ORIENTALI DEL FRIULI DOC: vino selezionato per Un’Itàlia

RIBOLLA GIALLA COLLI ORIENTALI DEL FRIULI RIBOLLA GIALLA DOC  2010 CADIBON  CORNO DI ROSAZZO  UD medaglia oro 2011

 

Sulle colline di Corno “Colli Orientali del Friuli”, nella pianura circostante “Grave del Friuli” e al di là del fiume Judrio “Collio” nasce questo vino..
Sono terreni magri ma ideali per la vite poichè frenano la quantità ed esaltano la qualità producendo uve equilibrate negli zuccheri e nell’acidità, ricche di estratti e di aromi
Vino di colore paglierino intenso, di grande piacevolezza, di gusto asciutto e fresco. Un grande bianco per antipasti e per piatti delicati a base di pesce.

La Ribolla Gialla è un vino bianco friulano, ottenuto dalla pressatura morbida e leggera delle uve del vitigno autoctono, noto e apprezzato sin dal Medioevo.
La sua produzione è oggi limitata ed esclusiva nelle zone dei Colli Orientali, che si estendono nella provincia di Udine e nella zona del Collio, situata a nord di gorizia, poco prima del confine con la Slovenia.
La ribolla gialla è un vino ottenuto dalla pressatura lieve delle uve appena raccolte; dopo la fermentazione e prima della fase di imbottigliamento, il vino attraversa una fase di affinamento che dura circa 6 mesi che dovrà avvenire esclusivamente in vasche d’acciaio di inox.

La ribolla gialla si presenta di colore giallo paglierino, con sfumature e riflessi verdognoli. All’olfatto ha un profumo piacevole e delicato, con note di fruttato e di floreale, finemente elegante. Il sapore è leggero e aromatico, secco e di persistenza. E’ un vino che deve essere consumato entro i primi due anni affinchè possa esperimere in pieno tutte le sue caratteristiche
Non è del tutto certa l’origine del vitigno. Alcuni fanno risalire la Ribolla all’uva Avola importata dai Romani durante la dominazione nel territorio friulano. Altri la fanno risalire all’uva Robola coltivata nelle isole greche, specialmente a Cefalonia, importata dai Veneziani con i frequenti scambi commerciali che la Serenissima aveva in tutto il Mediterraneo Orientale. La maggior parte degli studiosi fa comunque risalire la Ribolla ad un vitigno autoctono: le prime notizie certe risalgono al XII sec. ove alcuni documenti citano i vini di Rabiola del Collio e ne dicono un gran bene. Nel 1300 cronisti tedeschi decantano le qualità della Ribolla coltivata sulle colline di Rosazzo e la chimano Rainfald. Nella vicinia Slovenia la Ribolla viene chiamata Rebula: questo non è quindi un nome di derivazione romana come alcuni sostengono (dal disciplinare dei vini del Collio).

 

Scheda Denominazione

 

 

 

abbinato ai piatti di Un’Itàlia:

Piatto n.125

Filetto di coniglio farcito con sapori nostrani e guarnito con i colori della primavera – Proposto da:   Cav.Germano Pontoni Maestro di Cucina

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