La cipolla rossa di Tropea

La cipolla rossa di Tropea viene introdotta in Calabria all’ epoca dei Fenici, come testimoniano alcuni reperti archeologici rinvenuti nella zona tra Vibo Marina e Triniti. La coltivazione attuata in maniera diffusa, invece, risale ai primi dell’ Ottocento, quando nel territorio di Parghelia venne per la prima volta inserita in rotazione al posto del cotone.
I motivi della sua affermazione vanno ricercati nelle sue peculiari caratteristiche rappresentate dal colore rosso vivo, dalle dimensioni medio-grandi del bulbo, della precocità di maturazione.
Il sapore è dolce e per niente piccante, la consistenza tenera e croccante allo stesso tempo, per cui si presta ottimamente per il consumo fresco. In base all’ epoca di produzione, si distinguono tre tipologie : primizia, media-precoce, tardiva.
La cipolla rossa di Tropea cresce lungo il promontorio e nell’immediato entroterra tra Gizzeria e Belmonte.
La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si conserva fresca per pochi giorni mentre essiccata può essere conservata a lungo. Il cipollotto e la cipolla da consumo fresco sono indicate per la preparazione di insalate in abbinamento con altre verdure e formaggi. Talvolta vengono utilizzare anche le code del prodotto fresco, per la realizzazione di frittate. La cipolla disidratata viene usata prevalentemente nella preparazione di sughi. I bulbi di piccolo calibro sono ottimi per la preparazione dei sottaceti. Con la cipolla vengono realizzate anche marmellate e mousse, ottime abbinate ai formaggi e alle carni. Piatti tipici sono la zuppa di cipolla alla tropeana, le cipolle gratinate, la frittata alla contadina e le cipolle fritte croccanti.
La “Cipolla Rossa di Tropea Calabria” viene coltivata lungo la costa medio alta tirrenica calabrese, su appezzamenti assolati prospicienti il mare, che si affacciano sullo Stromboli, il leggendario vulcano delle Eolie. La particolare dolcezza, che la distingue da ogni altra varietà di cipolla, la croccantezza e la piacevolezza al palato, è un magico regalo della natura, dovuto a fattori genetici, climatici e pedologici. I suoli dove si coltiva sono di natura vulcanica, freschi e profondi, ricchi in nutrienti, specie di Potassio, studiati dai pedologi di tutto il mondo al fine di risalirne alle origini e di giustificarne la nobile composizione, responsabile della particolare fertilità.

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