Turdiddri

Questi dolci, tipicamente delle zone del cosentino, fanno ormai parte della tradizione dolciaria natalizia. Consumati freddi vengono solitamente accompagnati da liquori dolci o vini liquorosi.

 

I Turdiddri tradizionali

1 bicchiere da acqua di olio exv

, 1 bicchiere da acqua di vermut o vino moscato,farina q.b.cannella,

chiodi di garofano In un pentolino versare l’olio e il vermut con la cannella ed i chiodi di garofano, metterli sul fuoco e farli bollire, appena iniziano a bollire chiudere il fuoco.Con la farina formare una fontana versare l’olio e il vermut setacciati ancora caldi. Impastare e lasciarli lievitare il più possibile ( l’impasto deve rimanere morbido). La forma di questi dolci ricorda quella degli gnocchi, solo che vanno fatti più grandi. Friggere.Dopo averli fatti raffreddare di devono passare nel miele caldo. La tradizione vuole che in un tegame si mette sia miele di fico che miele d’api, farlo sciogliere con dello zucchero

 

 

oggi si cucinano con il lievito


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5 uova, 250 ml di olio exv, 250 ml di vermut bianco,250 g di zucchero

2 bustine di lievito

Impastare tutti gli ingredienti insieme. Fare degli gnocchi grandi e friggere. Anche questi dolci vanno passati nel miele caldo.

 

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