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Herbolata de maio (M.Martino XIV sec)

L’erbolata era una ricetta molto comune, legata ai mesi primaverili e qui collegata specificatamente al mese di maggio. Poteva essere preparata con diversi tipi di erbe e compare in molti ricettari. Nel Libro de la cocina del XIV secolo è così descritta: Di tutti i fiori e altre più erbe, quali che tu vuoli, puoi […]

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Petto di pollo al melograno- V.Tanara (1600)

Il Tanara considera il succo della melagrana come una sorta di salsa universale “il succo solo della mela granata serve per salsa rara d’ogn’arrosto, e massima ne’ piccattigli, ne’ salavticinij e ne’ pesci fritti”   Petti di pollo al melograno Per 4 persone 2 petti di pollo, 1 scalogno, 80 gr. di mandorle sbucciate, ½ […]

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Frictelle quadragesimali

Tra astinenza e digiuno correva e corre una sottile ma fondamentale differenza. Il digiuno, prescritto in concomitanza di particolari ricorrenze liturgiche, prevedeva una sostanziale limitazione del cibo da assumere; la carne, i pesci di grossa taglia, le uova,il latte,  il vino e la birra dovevano essere esclusi. Era possibile nutrirsi solo di piccoli pesci, di […]

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Gnocchi alla romana di P.Artusi

Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come sono piaciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò avviene fate un brindisi alla mia salute se sarò vivo, o mandatemi un requiescat se sarò andato a rincalzare i cavoli. Farina, grammi 150. Burro, grammi 50. Cacio gruiera, grammi […]

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Bignole di Carnevale (1855)

Ponete sulla tavola 180 grammi di farina, fateci un vuoto nel mezzo nel quale vi metterete 3 tuorli d’uova, 25 grammi di burro e 20 di lievito di birra fresca, sciolto con mezzo quintino di latte tiepidissimo poi, un pochino di raschiatura di limone, 15 grammi di zuccaro ed una presa di sale. Intridete con […]

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Frictelle piene di vento (sec.XIV)

 La parola ‘frittella’, come il verbo ‘friggere’, ha un’origine etimologica onomatopeica: deriva il suo nome dal “rumore”, dallo sfrigolio dell’unto nella padella. Era una pietanza, e un metodo di cottura, allora come oggi, molto comune e non è difficile reperire anche nei testi letterari la loro menzione; Teofilo Folengo, ad esempio, nomina le “frittolae” e […]

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Anatra ripiena di mele (Frantz de Rontzier-1598)

I libri di cucina tedesca hanno una storia illustre. Dal 15mo alla fine del 17mo secolo erano più numerosi di quelli francesi, in netta rivalità con quelli italiani. Uno di questi è “Kunstbuch von mancherley essen” di Frantz de Rontzier del 1598, un lavoro finemente realizzato ed esteso che propone una ricchezza incomparabile di ingredienti […]

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Sformato di pane (Philippine Welser 1527-1580)

Piglia una bella pagnotta di pane bianco e passala per setaccio fitto, poi aggiungi sei uova e crema di latte, spezie, uva e zucchero, mescola tutto insieme poi versa in uno stampo del lardo sciolto, mettici la composizione sopra detta, tura lo stampo con un coperchio e fai cuocere in forno. per 4 persone 300 […]

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Gli sformati di P.Artusi

Il manuale, dal titolo La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene, dopo un iniziale insuccesso alla sua prima pubblicazione, nel 1891, fece raggiungere invece al suo autore la popolarità. Il volume è rimasto in stampa per oltre cent’anni ed è stato tradotto in diverse lingue di fagiuolini prendere 500gr di fagiuolini teneri e […]

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Il pesce secondo Ippolito Cavalcanti (1787-1859)

Il suo trattato Cucina teorico pratica, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1837  è un’opera di grande importanza nella nostra storia gastronomica.   Entremets di seppie Per 6 persone 2 kg di seppie, 400 gr di cipolle, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1 mazzetto di prezzemolo, 1 peperoncino, 50 gr di pinoli, […]